Biblioteca comunale “Maria Goia”

Circonvallazione Sachetti, 111

0544.97.93.84 - Spazio 0-6 anni 0544.979.386

0544.97.06.43

Responsabile

Dott.ssa Milanesi Gaia

0544.97.92.53

Orari di ricevimento:

Orario Invernale (da metà settembre a metà giugno)
lunedì 9:00-13:30 / 14:30-18:30
martedì 9:00-13:30 / 14:30-18:30
mercoledì 9:00-13:30 / 14:30-18:30
giovedì 9:00-13:30 / 14:30-18:30
venerdì 9:00-13:30
sabato 9:00-13:00

Orario Estivo (da metà giugno a metà settembre)
lunedì 8:30-13:00
martedì 8:30-13:00 / 15:00-19:00
mercoledì 8:30-13:00  
giovedì 8:30-13:00 / 15:00-19:00
venerdì 8:30-13:00
sabato 8:30-13:00

Il filo frammentato della storia della biblioteca pubblica a Cervia si riannoda alla fine degli anni ‘50 intorno a un nucleo librario depositato nel Palazzo comunale. Vi confluiscono libri nuovi acquistati con esigui fondi comunali e segmenti di raccolte di varia entità e provenienza: i libri appartenuti a membri illustri della famiglia Mazzolani (l’avvocato Luigi: 1777-1842 e l'ingegnere Carlo: 1773-1842); i libri del prof. Don Giuseppe Ginepri e il lascito testamentario, in origine circa 2500 libri, del prof. Teodorico Ricci (Cervia 1825 - Rimini 1900).
Di una biblioteca popolare circolante, costituita agli inizi degli anni ’20 dalla sindacalista cervese Maria Goia, si sono perse le tracce dall’inizio del regime fascista. Della perdita dei libri di una "biblioteca comunale e scolastica" di circa 2000 volumi si dà notizia indicandone la causa nei danni della seconda guerra mondiale.

La biblioteca pubblica si riorganizza intorno ad un Comitato di esperti, istituito agli inizi degli anni ’60 dal Consiglio comunale: acquista nuovi libri e delinea la strada per aprire la biblioteca al pubblico.
Nel 1968 il Comune delibera la nascita della Biblioteca comunale, che dal 1973 funziona con regolarità per qualche giorno alla settimana nella sede posta nel cuore del centro storico (Via XX settembre, 40). La collezione moderna raggiunge i 14.000 volumi, per cui si rende necessaria una sede più capiente: nel giugno 1981 la Biblioteca si sposta nella torre costiera, costruita nel 1691, intitolata a San Michele e ristrutturata a questo scopo. Nella sala panoramica viene allestito un servizio fonoteca che avrà breve vita: al suo posto vengono ricollocati il fondo dei libri antichi e la donazione dei libri del giornalista, inviato speciale del Corriere della Sera e romanziere Max David (Cervia 1908 - Milano 1980). Nel 1985 apre - in una sede distaccata - anche un servizio dedicato ai ragazzi, la Ludoteca di Via Circonvallazione. Sacchetti 113.
Dal 1988 la Biblioteca entra a far parte della rete interbibliotecaria di Romagna con cui condivide il catalogo in linea collegato al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN).

Le collezioni, comprendenti oltre 80.000 tra libri, periodici e multimediali, e i servizi, resero necessaria una sede più capiente per cui il 10 ottobre 2004 la Biblioteca venne trasferita nell’attuale sede in Via Circ. Sacchetti 111, a fianco della sezione dei ragazzi che si è arricchita nel frattempo di uno spazio 0-6 anni per i piccolissimi e di una biblioteca itinerante, la bibliomobile Libby.
Un nuovo Regolamento e la prima Carta dei Servizi sono stati adottati nel 2007 con atto del Consiglio comunale.
Le raccolte del Fondo antico e della Donazione Max David, consultabili solo su prenotazione, sono in una sede distaccata in Corso Mazzini. Dal 2013 la biblioteca ospita una sala con i libri donati alla comunità dal poeta cervese Tolmino Baldassari.

				
Utilizzando il nostro sito, accetti il nostro uso dei cookie, per una tua migliore esperienza di navigazione. Leggi tutto...