Attenzione
Dal 7 gennaio 2021 è in funzione la nuova sezione dello Sportello Telematico che sostituisce questa sezione ad eccezione Sportello Ediliza e Sportello Unico.
I documenti aggiornati relativi a procedimenti e modulistica ad eccezione Sportello Ediliza e Sportello Unico, sono disponibili all'indirizzo dello Sportello Telematico.
SCIA per attività temporanea di cantiere edile, stradale ed assimilati nel rispetto degli orari
Ufficio di riferimento
L'ufficio di competenza è Sportello Unico - Back Office
Piazza XXV Aprile, 11 - 2° piano
0544.97.91.65
Scopo
Le attività temporanee qualora comportino l’impiego di sorgenti sonore o effettuino operazioni rumorose sono soggette a denuncia inizio attività.
Per attività temporanea si intende qualsiasi attività che si esaurisca in un arco di tempo limitato e/o si svolge in modo non permanente nello stesso sito.
Sono soggetti alla disciplina:
a) i cantieri edili per la costruzione, ristrutturazione e manutenzione di fabbricati;
b) i cantieri stradali o assimilabili.
Descrizione
Il titolare della Ditta o il proprietario dell’immobile, presenta segnalzione di inizio attività del cantiere in materia di inquinamento acustico al SUAP in forma telematica tramite PEC, da detenere all’interno del cantiere ed esibire al momento di eventuale controllo.
La Segnalazione certificata di inizio attività deve indicare la localizzazione del cantiere ed essere presentata entro l'inizio lavori, pena l'applicazione di sanzione pecuniaria
Attivazione
- Istanza di parte
Altri servizi dell'ente coinvolti
- Servizio Specialità
Documenti necessari
Documentazione facoltativa da inviare:
- Planimetria della zona interessata, compresa un'area sufficientemente ampia da contenere le abitazioni e gli spazi utilizzati da persone o comunità confinanti e posizionamento delle sorgenti significative fisse ;
- Indicazione relativa alle sorgenti rumorose significative (numero delle apparecchiature, livelli acustici in emissione prodotti dalle apparecchiature utilizzate) e degli eventuali interventi di mitigazione attuati.
Requisiti
I titolari di imprese che svolgono attività di cantiere che avviene nel rispetto dei limiti di orario e di rumore previsti dalla Delibera della Giunta regionale n. 45/02.
Modalità per la consegna della domanda
Termine di presentazione della domanda
Prima dell'inizio attività.
Termine del procedimento o della procedura a rilevanza esterna
E' una SCIA, istanza di parte
Costi a carico dell'utente
Nessuno
Normativa di riferimento
D.P.C.M. 1° marzo 1991 “Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell’ambiente esterno”
Legge 26 ottobre 1995, n. 447 “Legge quadro sull’inquinamento acustico”
D.P.C.M. 14 novembre 1997 “Determinazione dei valori limiti delle sorgenti sonore”
L.R. 9 maggio 2001, n. 15 “Disposizioni in materia di inquinamento acustico”
Deliberazione Giunta regionale 21 settembre 2020, n. 1197 “Criteri per la disciplina delle attività rumorose temporanee,in deroga ai limiti acustici normativi, ai sensi dell’art. 11, comma 1, della L.R. 9 maggio 2001 n. 15”
Informazioni utili
All’interno dei cantieri edili, stradali ed assimilabili, le macchine e le attrezzature in uso dovranno operare in conformità alle direttive CE in materia di emissione acustica ambientale delle macchine e delle attrezzature destinate a funzionare all’aperto, così come recepite dalla legislazione italiana. All’interno degli stessi dovranno comunque essere utilizzati tutti gli accorgimenti tecnici e gestionali al fine di minimizzare l’impatto acustico verso l’esterno.
Gli orari nel nostro territorio sono i seguenti:
In base alle previsioni di cui alla DGR 1197/2020, punto 3), comma 3, l’attività dei cantieri si svolge tutti i giorni feriali, in un orario compreso fra le ore 7,00 e le 20,00
Come previsto dall'ordinanza Sindacale n. 187/2011, punto 5), comma 1), per il periodo 15 maggio -15 settembre, l'orario è invece dalle ore 07,30 alle 13,30 e dalle ore 15,30 alle 20,00.
Durante tutto l'anno, l'esecuzione di lavorazioni disturbanti ad esempio escavazioni, demolizioni, ecc. e l'impiego di macchinari rumorosi come martelli demolitori, flessibili, betoniere, seghe circolari, gru ecc., di cui al punto 3 comma 3 della DGR 1197/2020, come previsto dall'ordinanza Sindacale n. 187/2011, punto 5), comma 2), è svolta dalle ore 8,00 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 19,00, rispettando i valori limite previsti.
Come previsto dall'ordinanza Sindacale n. 187/2011, punto 5), comma 3), qualora il cantiere edile sia sito entro 80 metri dai confini dell’area di pertinenza di una struttura ricettiva, l’orario di inizio lavoro del mattino è posticipato alle ore 8,30. Inoltre, è fatto divieto di svolgere la predetta attività nelle giornate festive e durante le ore notturne per tutto l’anno. Nel periodo 15 giugno – 15 settembre tale divieto è esteso anche ai giorni prefestivi.
Come previsto dall'ordinanza Sindacale n. 187/2011, punto 5), comma 4), l’esecuzione di demolizioni totali o parziali nel territorio comunale compreso tra la ferrovia ed il mare, può essere effettuata esclusivamente nelle giornate dal lunedì al giovedì compreso. E’ fatto divieto di svolgere la predetta attività di demolizione nel periodo 1 luglio – 31 agosto.
Responsabile del procedimento
Modulistica per la richiesta
Il martedì e il giovedì ore 9,00 - 12,30
Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia: Bruno Giuseppe - Segretario Generale
Le richieste di intervento sostitutivo dovranno essere inoltrate, mediante istanza scritta, circostanziata, completa delle indicazioni utili ad individuare il procedimento per il quale si chiede l'intervento sostitutivo:
A) da parte dei privati che hanno l’obbligo giuridico di dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a: comune.cervia@legalmail.it
B) da parte dei privati che non hanno l’obbligo giuridico di dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) tramite:
- posta ordinaria indirizzata a Comune di Cervia Piazza Garibaldi n. 1 - 48015 Cervia
- fax 0544/72.340
Strumenti di tutela, amministrativa e giurisdizionale, riconosciuti dalla legge in favore dell'interessato in materia di procedimenti amministrativi
Si rendono noti gli strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale riconosciuti dalla legge in favore dei soggetti interessati in un procedimento amministrativo e nei confronti del provvedimento finale, ovvero nei casi di adozione del provvedimento oltre il termine predeterminato per la sua conclusione e i modi per attivarli. Vedi documento