Riorganizzazione della macchina comunale

Riorganizzazione della macchina comunale: la struttura a regime a gennaio 2025

 

Il Sindaco Mattia Missiroli e il vicesindaco e assessore al personale Gianni Grandu: “Dall’avvio del prossimo anno, la struttura comunale sarà a regime e potremo continuare a lavorare in modo efficace ed efficiente per la realizzazione dei nostri numerosi progetti, che hanno come denominatore comune l’ulteriore sviluppo della città e la valorizzazione delle caratteristiche locali. Il percorso in questi mesi è stato caratterizzato anche dal confronto con i Sindacati, sempre proficuo e positivo. L’attenzione nei confronti del personale e la sua valorizzazione continuerà in modo costante, in quanto siamo consapevoli che una macchina funziona perché le persone la fanno funzionare”.

 

E ormai quasi a regime la riorganizzazione della macchina comunale, avviata poche settimane dopo l’insediamento della Giunta Missiroli.

 

La riorganizzazione, obiettivo del programma di mandato del sindaco, è stata prevista in due fasi, una attuata nei mesi scorsi, mentre la seconda, che prevede la definizione complessiva della struttura, entrerà a regime nel nuovo anno.

La struttura di vertice sarà composta dal Segretario Generale (dott.ssa Margherita Morelli) e da 5 dirigenti, a capo di altrettanti Settori: Risorse (dott. Guglielmo Senni), Gestione del territorio (ing. Luigi Cipriani), Polizia locale e Protezione civile (dott. Giorgio Benvenuti), Programmazione e Sviluppo economico del territorio (ing. Fabrizio Di Blasio, assunto a seguito di selezione, che entrerà in servizio con contratto a tempo determinato a partire dalla fine dell’anno), Servizi alla Città (dott.ssa Arianna Boni, che ha superato il concorso pubblico e verrà assunta a partire dalla fine dell’anno, con contratto a tempo indeterminato).

 

Per quanto riguarda gli uffici e i servizi, si è resa necessaria l’assunzione di personale previsto dal Piano di fabbisogno, basato sia sulla necessità di figure specifiche per ricoprire carenze causate nel tempo da trasferimenti e pensionamenti, sia di figure nuove per potenziare servizi ritenuti strategici, come l’Unità Protezione civile, sempre più nevralgica alla luce delle frequenti emergenze, che passa da 2 a 4 dipendenti stabilmente assegnati, oppure il Servizio Demanio, che acquisisce un funzionario tecnico per supportare la struttura nelle procedure legate alla Bolkestein.

Al termine del 2024 saranno stati assunti, nel rispetto dei limiti di spesa di personale previsti dalla legge, 37 dipendenti a tempo indeterminato e 44 a tempo determinato (27 dei quali agenti stagionali della Polizia locale impiegati in diversi periodi e 2 per ricostruzione post alluvione, finanziati con risorse del Commissario Figliuolo).

 

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