Mostra fotografica "I primi cinque minuti della mia vita".

Apre la mostra "I primi cinque minuti della mia vita", dedicata alla nascita e alla maternità. Rimarrà aperta fino al 6 febbraio all'Ospedale S.Giorgio

La mostra "I primi cinque minuti della mia vita" approda a Cervia dopo essere già stata allestita con grande successo a Ravenna, Forlì e Rimini,.
Le fotografie di Luigi Tazzari, realizzate negli Ospedali di Ravenna e Lugo, colgono i momento della nascita, magico per il bambino e magico per i genitori.
La gioia e il trauma di uno degli eventi centrali della vita delle donne vengono descritti attraverso un linguaggio più efficace delle parole, perché la pellicola non ha fissato situazioni costruite, ma emozioni vere.
Si possono leggere tante storie nella sequenza di queste immagini:
· una, più semplice, che segue una logica temporale: il parto con le sue fasi, la nascita, l'allattamento;
· un'altra, che salta immediatamente agli occhi, la maternità in terra straniera, che trasforma la nostra universalità biologica in un evento culturale;
· poi c'è la storia dei padri, sempre più protagonisti e partecipi;
· e quella dei padri stranieri che, forse proprio perché trasportati in una cultura che non è la loro, paiono più coinvolti nell'evento di quanto forse non lo sarebbero nel loro paese.

La Mostra rimarrà aperta fino al 6 febbraio ed è stata esposta all'Ospedale S.Giorgio, sede inusuale rispetto agli spazi espositivi, ma luogo dove tutti i giorni vanno proprio le persone che più possono apprezzare queste particolari fotografie: future mamme e futuri babbi, bambini con genitori e nonni, per visite, vaccinazioni, colloqui.
La mostra è stata realizzata dal Comune di Cervia in collaborazione con L'AUSL di Ravenna e grazie al sostegno dell'azienda "INAQUA-Fisio Equipe".

<< Si è voluto dare un messaggio a favore della valorizzazione dei servizi che ancora ci sono e funzionano bene qui a Cervia - ha dichiarato Fabiola Gardelli Assessore ai Servizi sociali e Sanità -
Prima di tutto il "Percorso Nascita", o meglio, l'adattamento "cervese" del progetto regionale, che abbiamo chiamato "Intorno alla nascita"
Col progetto "Intorno alla nascita" lo spazio pubblico si propone di offrire alle partecipanti, italiane e straniere, una occasione di arricchimento culturale, di scambio di esperienze e valori in un contesto di assoluta pariteticità, favorendo la creazione di rapporti di solidarietà e comprensione reciproca.
Il progetto, per il Comune di Cervia, si inserisce in un contesto di iniziative rivolte all'accoglienza degli immigrati, con una particolare attenzione alle donne e ai bambini: lo Sportello Intercultura, le iniziative rivolte alle Scuole del territorio, i corsi di alfabetizzazione alla lingua italiana, i corsi di mantenimento della lingua albanese, l'adesione alla "Casa delle Culture" di Ravenna-Russi-Cervia>>.



Il progetto si articola in due fasi: il Corso di Preparazione al parto e alla nascita e l'accompagnamento alla genitorialità.
La prima fase prevede incontri di informazione e di esercitazioni pratiche, secondo la tecnica del training autogeno, per la preparazione psicofisica al parto e momenti di confronto sui vissuti dell'attesa della nascita e sul divenire genitori. La seconda si propone di sostenere le mamme e i papà nella nuova esperienza favorendo l'emergere delle competenze personali e di promuovere la comunicazione tra genitori e bambino anche attraverso il rapporto tattile e ludico con un corso di massaggio infantile ed esperienze di gioco sensomotorio.
Per ambedue le fasi è prevista la possibilità di frequenza delle gestanti straniere, anche se non iscritte al Sistema Sanitario Nazionale e non a conoscenza della lingua italiana, grazie alla collaborazione di mediatrici culturali.
In particolare nelle famiglie di immigrati, con la nascita di un figlio in terra straniera, si crea un forte anello di congiunzione tra culture diverse, un ponte tra due mondi: quello della vita e delle relazioni familiari e lo spazio pubblico. Questa particolare parte del progetto, "Prospettive transculturali", è connotato quindi da una forte valenza di prevenzione della salute delle gestanti e dei nascituri ed è stato ideato e viene realizzato grazie alla collaborazione tra operatori della sede di Cervia del Consultorio Familiare dell'AUSL di Ravenna, degli Assessorati alle Pari Opportunità, alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Sociali del Comune di Cervia e delle Associazioni "Mammafrica" e "Integramoci Insieme".

L'Ufficio stampa

Cervia, 20 gennaio 2004

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