Inaugurato il Parco “Aldo Bernabini” a Villa Inferno

Inaugurato il Parco “Aldo Bernabini” a Villa Inferno

Nell’occasione è stata inaugurata anche la “Panchina della speranza” che si trova in un’altra area verde poco distante dal parco

 

Il 25 ottobre è stato inaugurato il Parco pubblico “Aldo Bernabini” a Villa Inferno.

Aldo Bernabini, nato a Cervia il 14 luglio 1907 e deceduto a Cervia il 16 novembre 1959, è stato un antifascista di Villa Inferno e referente del Comitato di Liberazione Nazionale, si è prodigato, durante i mesi difficili dopo la seconda guerra mondiale, per il bene di Villa Inferno evitando, con il suo intervento, scontri e vendette fra fascisti ed antifascisti.

Erano presenti Il Vicesindaco Gabriele Armuzzi, l’Assessore Cesare Zavatta, il Presidente Consiglio di Zona Montaletto-Villa Inferno Gianluca Raggini e numerosi cittadini.

Presenti anche i famigliari di Aldo Bernabini: la figlia Vera e la nipote Giorgia Cecchi.

Hanno partecipato anche gli alunni della Scuola “Buonarroti” di Montaletto che hanno rivolto molte domande sul parco e sul personaggio a cui è stato intitolato.

Il parco è situato nell’area verde adicente al Bar Lucy fra Via Beneficio II Tronco e via Carlo Alberto della Chiesa.

E’ questo un altro investimento importante per proseguire negli interventi di valorizzazione dei parchi pubblici del forese, con una particolare attenzione e sensibilità a quelli utilizzati dai bambini.

L’intervento è stato richiesto da tempo anche dal Consiglio di Zona e prosegue nella logica delle ristrutturazioni delle aree verdi avviate negli ultimi anni, con un’attenzione crescente al concetto di inclusività tra tutti i bambini, sia normodotati che afflitti da handicap motori o sensoriali.

Questa bella area di oltre 2.000 mq, ritagliata tra le abitazioni del quartiere e già ricca di verde, è stata resa fruibile creando una percorrenza interna con un sentiero in calcestre illuminato e sicuro, che conduce alle diverse zone di gioco e sosta.

Le zone fruibili sono accessibili direttamente dal sentiero, attraverso un mosaico di aree in gomma colata colorata prive di barriere architettoniche e dotate di giochi in alluminio, alcuni dei quali accessibili a tutti.

A seguireè stata inaugurata anche la “Panchina della speranza” che si trova in un’altra area verde poco distante dal parco, a cui ha partecipato anche la ‘felicitatrice’ di“Sente-mente®” Lucia Fabbri. La panchina fa parte del progetto “Cervia Comunità Amica delle persone che vivono con la demenza” e questa è la seconda installata dopo quella di Pisignano. Realizzato grazie al contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Ravenna, il progetto prevede di posizionare in tutti i parchi del territorio le Panchine della speranza come luoghi di incontro, il cui obiettivo è che le persone con demenza si sentano parte della comunità in cui vivono e possano parteciparvi attivamente.

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