Giorno del Ricordo 2020

Giorno del Ricordo

 Deposta la corona nel Parco Pubblico intitolato ai “Martiri delle Foibe”

 

Questa mattina l’Amministrazione comunale ha onorato il Giorno del Ricordo con la cerimonia di deposizione della corona nel Parco pubblico intitolato ai “Martiri delle Foibe”.

 

E’ stata anche dedicata una targa ai profughi istriani, dalmati e fiumani con la frase: “Come vorrei essere un albero che sa dove nasce e dove morra” del cantante istriano Sergio Endrigo, che fu costretto da ragazzino ad abbandonare la sua terra.

 

Alla cerimonia erano presenti il Vicesindaco Gabriele Armuzzi, il Presidente del Consiglio comunale Gianni Grandu e le autorità civili e militari.

         

Il “Giorno del Ricordo” istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, conserva e rinnova la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.

         

Le iniziative proseguono in Biblioteca fino al 15 febbraio con la mostra di libri “I Martiri delle Foibe e le vittime dell’esodo istriano” e alla  Sala Rubicone con la Mostra d’arte  “1947” degli artisti Elena Butmalai, Eliseo Calcinari Alisei, Fausto Ferri, Fabrizio Pavolucci e Gregorio Prada Castillo a cura del Collettivo 02 Rosso.

 

 

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