Dichiarazione del sindaco Massimo Medri sulla scomparsa di Sante Crepaldi

Con grande dolore ho appreso della scomparsa di Sante Crepaldi, fotografo professionista che con il suo lavoro ha documentato la storia e lo sviluppo della nostra città. Nato in Veneto 90 anni fa, era arrivato a Cervia all’inizio degli anni Sessanta e, insieme alla moglie Anna, aveva aperto un negozio con laboratorio per la stampa di fotografie. Per molti anni ha collaborato con l’Azienda di Soggiorno e Turismo di Cervia, per la quale ha documentato tutti gli appuntamenti sportivi e turistici della città, alcuni dei quali veri e propri avvenimenti che hanno segnato la nostra cultura e identità. Penso alla traversata Pola-Cervia, al Circuito di Milano Marittima, ma anche al Cantagiro, alle varie edizioni dello Sposalizio del Mare compresa quella indimenticata della visita di Giovanni Paolo II, così come agli eventi di costume del boom economico e ai tanti personaggi famosi che ci hanno fatto visita e che amavano frequentare le nostre località. Da una decina d’anni Crepaldi ha chiuso l’attività, ma la sua passione per la fotografia e la città non è mai venuta meno. Con grande orgoglio in Comune, nelle varie sedi, esponiamo una selezione di scatti di Crepaldi. Sono le foto che al termine di un’importante mostra ospitata al Magazzino del Sale nel 2013, Crepaldi e la figlia Nicoletta, con grande generosità e disponibilità, hanno voluto lasciare alla città, per condividere il ricco patrimonio che testimonia l’anima di Cervia. Con immenso cordoglio esprimo alla figlia Nicoletta la vicinanza mia, dell’Amministrazione comunale e della città intera.

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