Giornata internazionale del Lascito Solidale: 13 settembre 2019

 

Non occorre essere personaggi famosi o milionari per dare il proprio sostegno alle buone cause. È sempre più frequente che le persone “comuni” decidano, attraverso un piccolo gesto, di lasciare un segno anche quando non ci saranno più. Come farlo senza intaccare i diritti dei propri familiari all’eredità?

Per diffondere la cultura del lascito solidale, il Consiglio Nazionale del Notariato e il Comitato Testamento Solidale promuovono, il 13 settembre 2019, in occasione della Giornata Internazionale dei Lasciti Solidali, incontri informativi in tutta Italia sui lasciti testamentari e sui lasciti solidali.

A Ravenna l’incontro organizzato dal Consiglio Notarile si terrà presso la sede del Consiglio, al civico 24 di via Giulio Alberoni, dalle ore 16:00 alle 19:00.

 

IL TESTAMENTO SOLIDALE IN PILLOLE

Cos’è il Testamento Solidale?

Fare “testamento solidale”, significa ricordare nel proprio testamento, in qualità di erede (eredità) o di legatario (legato), una o più associazioni, organizzazioni, enti. È un gesto semplice e non vincolante, che può essere ripensato, modificato in qualsiasi momento, senza che vengano in alcun modo lesi i diritti successori dei propri cari e familiari che sono tutelati dalla legge italiana con il riconoscimento della quota di legittima, ovvero la parte di eredità di cui si può disporre liberamente individuando come beneficiari soggetti diversi dai legittimari, come le onlus. Non sono necessari ingenti patrimoni, perché per sostenere il lavoro quotidiano di associazioni impegnate nelle più importanti cause umanitarie e scientifiche, anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Chi usufruisce di un Testamento Solidale?

Per avere valore, il testatore deve esplicitare il nome della persona fisica o giuridica, incluse le organizzazioni non profit, che beneficeranno del lascito.

Cosa si può lasciare?

Il testatore può decidere di devolvere una parte del proprio patrimonio sotto forma di denaro, azioni, titoli d’investimento; un bene immobile (casa, appartamento, terreni); un bene mobile (macchina, arredi, gioielli, opere d’arte).

Affinché il lascito sia valido, è necessario indicare chiaramente l’organizzazione beneficiaria nel proprio testamento.

Perché è importante rivolgersi al Notaio?

La figura del notaio è un punto di riferimento irrinunciabile per chiunque voglia approfondire la propria conoscenza sul testamento solidale e sul come procedere nel modo corretto a garanzia della puntuale attuazione delle proprie disposizioni testamentarie, comprese quelle ispirate da sentimenti di solidarietà sociale.

Fare testamento, con l’aiuto del notaio, vuol dire avere la certezza che sia rispettata la propria volontà, permettendo di disporre, secondo legge, dei propri beni o di parte di essi in maniera chiara e inequivocabile.

 

Per saperne di più:

www.notariato.it

www.testamentosolidale.org

 

Per ulteriori informazioni consultare il sito internet www.consiglionotarileravenna.it e la pagina Facebook Notai dell’Emilia-Romagna, telefonare al numero 0544.212553 o inviare un’e-mail all’indirizzo consiglioravenna@notariato.it.

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