Obiettivo Legalità: grande successo alla scuola Ressi Gervasi

Nell'immagine l'intervento di Pippo Giordano

Grande successo dell’iniziativa "Obiettivo Legalità" alla scuola Ressi Gervasi.

Giovedì 27 settembre alla scuola media Ressi Gervasi si è tenuto un incontro sul tema della legalità e delle mafie.

Un momento di riflessione, testimonianze, immagini e un invito all’impegno dedicato ai ragazzi delle scuole medie per il progetto "Obiettivo Legalità".

Il progetto intende informare e sensibilizzare sui temi della legalità, giustizia, democrazia e promuovere una cittadinanza attiva, in particolare nella lotta contro ogni forma di mafia e corruzione.

L’evento è realizzato nell’ambito dell’Accordo di Programma del Comune di Cervia con la Regione Emilia-Romagna sostenuto dalla L.R. 18/2016.
 
La mattinata ha visto le relazioni e le testimonianze di diverse personalità.

MICHELE DOTTI educatore, formatore e scrittore;
GIANNI GRANDU Assessore all’Area Comunità e Sicurezza con delega alla Legalità;
PIPPO GIORDANO Ex Ispettore della DIA di Palermoal fianco di Paolo Borsellino autore del libro autobiografico “Il sopravvissuto”;
DONATO UNGARO Operatore di Polizia Municipale che resistette ai clan di Brescello;
VINCENZA LEGGIERI Membro del Direttivo provinciale di LIBERA;
CARLO GARAVINI Membro del Gruppo dello Zuccherificio giovani ravennati  impegnati da anni su questi temi.

I ragazzi hanno dimostrato vivo interesse per l'argomento trattato, in particolare per la testimonianza di Pippo Giordano, che accompagnò Paolo Borsellino fino al '92.
Inoltre hanno partecipato attivamente, anche rivolgendo diverse domande ai relatori.

L’assessore alla sicurezza Gianni Grandu ha dichiarato: "Un’iniziativa di grande importanza per sensibilizzare i giovani sui temi della legalità e del contrasto alle mafie. L'incontro ha ottenuto un grande successo, concludendosi con due punti fermi che i ragazzi hanno fissato nella loro mente: il primo, che le mafie non sono un fenomeno che riguarda solamente il meridione, ma anzi coinvolge ed è presente in tutto il Paese; il secondo, che per sconfiggere le mafie è importante la conoscenza del problema e il superamento di paura e omertà".

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