Controlli anti-covid: 126 ore solo nella "movida"

Un weekend di intenso lavoro per la Polizia Locale di Cervia che ha svolto 126 ore di lavoro con 21 uomini solo nella gestione dell’Oasi di Milano Marittima. Sono state 156 le ore impiegate per controllare le spiagge, e ben 225 quelle impiegate complessivamente da tutti gli agenti per controllare le attività commerciali.

“Siamo ripartiti. Le persone hanno ritrovato la gioia di incontrarsi e di godere di quella libertà che era venuta a mancare. Tutta la riviera romagnola ha beneficiato di queste ondate di ottimismo traendone vantaggi di tipo economico e sociale. Non sono mancati fenomeni di assembramento dovuti spesso a comportamenti spontanei e a volte al mancato rispetto delle norme minime di sicurezza; come anche i controlli sono stati eseguiti nelle zone particolarmente critiche oppure su segnalazione.” ha dichiarato il Sindaco Massimo Medri e ha proseguito ribadendo “Diventa praticamente impossibile mantenere tutto il territorio sotto controllo; quindi è ancora più necessario che prevalga il senso di responsabilità dei singoli e un impegno dei gestori delle attività per rispettare tutti i protocolli di sicurezza. Chiunque venga dalle nostre parti per trascorrere un periodo di vacanza deve sentirsi tranquillo e sicuro, in albergo, al ristorante, nei bar, in spiaggia o nelle piazze; le distanze vanno rispettate, le disposizioni sanitarie eseguite, gli assembramenti evitati. Non mi stancherò mai di dirlo: dobbiamo fare tutti la nostra parte e rendere gradevole e sicuro il soggiorno dei nostri ospiti. Chi ci sceglierà, come destinazione turistica, lo farà anche per il grado di sicurezza percepito. In previsione di una ripresa anche delle presenze alberghiere e tenuto conto delle disposizioni tuttora vigenti è necessario che tutti si attengano alle stesse senza disparità di trattamento e senza creare concorrenze sleali.”

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