La domanda va presentata esclusivamente on line sulla piattaforma informatica “Sfinge alluvione 2023”, frutto della collaborazione tra Regione Emilia-Romagna e Struttura commissariale. Necessaria perizia di un tecnico, accreditamento digitale (Spid, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale Servizi) e indirizzo di posta certificata (Pec).
Il sindaco Medri e il vicesindaco Armuzzi: "In attesa degli ulteriori ristori da parte dello Stato, vogliamo così garantire ulteriori aiuti ai cittadini, per contribuire al ripristino delle abitazioni e alle maggiori spese sostenute per le bollette in fase di pulizia delle case danneggiate”.