LE RECENTI RIFORME IN MATERIA DI FAMIGLIA E DI TUTELA DELLA DONNA
(a cura dell’Avv. Cristina Magnani)

Numerosi sono gli atti normativi, entrati in vigore nell’ultimo biennio, che hanno modificato, in modo significativo, la previgente disciplina del diritto di famiglia e della tutela delle donne.
Tra essi va citata la Convenzione di Istanbul del 2011 che, seppure non direttamente applicabile ai cittadini degli Stati aderenti, pone in essere una serie di obblighi per gli Stati firmatari, volti ad uniformare a standard europei la legislazione degli stessi, in materia di tutela e promozione sociale delle donne.
Tra gli interventi legislativi di diritto interno va citata la Legge n 219 del 10 dicembre 2012 “Disposizioni in materia di riconoscimento dei figli naturali” e il Decreto Legislativo n. 154 del 28 dicembre 2013 “Revisione delle disposizioni vigenti in materia di filiazione a norma dell’art 2 della L 10/12/2012 n 219”. Tali norme hanno garantito ai figli nati fuori dal matrimonio gli stessi diritti di quelli nati entro lo stesso.
Non meno importante, sul versante processuale civile, è il Decreto Legge n. 132 del 12 settembre 2014 “ Misure urgenti in materia di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile” , che ha aperto la possibilità di esperire la procedura di separazione e divorzio, consensuale, in sede extra processuale.
In materia penale, sostanziale e processuale, va citato il Decreto Legge n. 93 del 14 agosto 2013 “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere nonché in tema di protezione civile e di commissariamento
sottostanti.