L'ABC del vivere solidale

Anziani, Badanti Comunità: Insieme per un Welfare di prossimità

Il Comune di Cervia è promotore del progetto "L'A.B.C. del vivere solidale", progetto che si inserisce nel contesto delle politiche di welfare e socio-sanitarie volte al sostegno delle parai opportunità di genere e al contrsto di tutte le forme di discriminazione diretta o indiretta delle persone.

Obiettivo del processo è lo sviluppo di un modello di assistenza domiciliare per contrastare la fragilità di anziani soli e l'emarginazine sociale delle "badanti". Il senso di abbandono e in generale la solitudine che afflige i "care-giver" e le assistenti familiari sono spesso alla base di episodi di poco cura o anche di maltrattamento su anziani non auto-sufficienti  accuditi nel contesto domestico.

Gli episodi di cronaca o le segnalazioni e preoccupazioni di familiari dell'anziano sono la conferma che c'è bisogno di luoghi dove le assistenti familairi possano incontrarsi e parlare, luoghi di mutuo aiuto per combattere la solitudine. La convivenza con l'anziano si aggiunge spesso ad una situazione affettiva già pesante per le assistenti, caratterizzata in molte occasioni da una rete di relazioni a distanza con figli e genitori difficili da mantenere, che vanno a formar eun quadro emotivo particolarmente difficile.

La risposta alla solitudine e al mancato riconoscimento della propria professionalità può essere ricercata nella creazione di reti che possano sostenere le assistenti familiari, rigenerando intorno a loro un "sano tessuto sociale.

In questa cornice si inserisce la proposta promossa dal Comune di Cervia, considerata anche le istanze presentate presentate dal territorio per mezzo dei Consigli di Zona:

  • Progetto "Badante di quartiere" - Consiglio di Zona n.3 - Savio di Cervia
  • Progetto "Infermiere di quartiere" - Consiglio di Zona n. 1 - Cervia Centro, Malva Sud, Bova
  • Progetto "Screening Anziani" - Consiglio di Zona n. 6 - Montaletto, Villa Inferno

Gli obiettivi che il processo partecipativo intende raggiungere, che si inseriscono tra gli interventi previsti in sede di redazione e aggiornamento del Documento Unico di Programmazione (DUP) sono:

  1. il superamento dei pregiudizi verso la figura dell'assistente domiciliare attraverso la tutela e la promozione della sua professionalità;
  2. la mappatura del potenziale d'aiuto attivabile sul territorio attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati;
  3. la valorizzazione delle risorse del singolo e dalla comunità di riferimento nella soluzione dei problemi;
  4. il favorie la concertazione tra Enti pubblci ed enti del terzo settore;
  5. la sperimentazione di esperienze generative all'interno della cornice dei servizi socio-assistenziali già in essere;
  6. creazione di una forma comunitaria di risposta ai bisogni di cura.

Il progetto è beneficiario del contributo regionale L.R. n. 15/2018 - Bando 2018

Tavolo di negoziazione

Lo sviluppo del progetto è accompagnato da un Tavolo di Negoziazione: una sorta di gruppo di coordinamento composto sia rappresentati delle principali realtà organizzate attive sul territorio.

I Tavolo di Negoziazione

Lettera convocazione I TdN (335.5 KB)

III Tavolo di Negoziazione

Lettera convocazione III TdN (138.8 KB)

Teatro Forum

Il teatro forum è uno spettacolo teatrale che diventa strumento di conoscenza e formazione della realtà interiore, relazionale e sociale; gli spettatori diventano SPETT-ATTORI, il pubblico viene reso attivo per esplorare, mettere in scena, analizzare e trasformare la realtà che essi stessi vivono. Tutti possoo partecipare allo sviluppo delle situazione rappresentate e contribuendo quindi all'individuazione di modalità per trasformarle anche nella realtà. Attraverso la collaborazione con la compagnia teatrale "Theatro" di Cesena è stato possibile realizzare "Prima o poi...si invecchia" , spettacolo teatrale che ha portato in scena, attingendo alle informazioni e ai "vissuti" emersi nelle azioni precedente, i conflitti, le tensioni e le problematiche riscontrate da anziani, famiglie e assistenti, affinchè, mediante l'aiuto di un facilitatore, lo stesso pubblico sia coinvolto nella ricerca delle soluzioni.

FutureLAB

Nel corso dello svolgimento del percorso partecipativo sono stati organizzati dei focus group rivolti agli operatori dei servizi pubblici attraverso la tecnica del FutureLAB al fine di  portare conoscenze e competenze specifiche relative al tema oggetto del processo partecipativo, con particolare attenzione alla analisi e valutazione di un modello cooperativo per la creazione di un soggetto giuridico (cooperativa di badanti) capace di agganciare e affrontare i bisogni di cura dell’anziano tutelando la professionalità di coloro che prestano le attenzioni di cura.

Il FutureLAB è stato realizzato in due incontri rivolti agli operatori dei servizi sia pubblici sia di quelli gestiti dal privato sociale (9 e 16/04/2019) con l’obiettivo di far emergere una visione condivisa del futuro.

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