Locazione o affitto di beni immobili non residenziali appartenenti al Patrimonio disponibile del Comune di Cervia per l’uso di immobili appartenenti al Demanio Comunale o al patrimonio indisponibile del Comune di Cervia tramite procedura

La procedura permette di arrivare alla stipula di un contratto di diritto privato, quale la locazione o l’affitto di un bene immobile non residenziale appartenente al patrimonio disponibile, da utilizzare nel rispetto delle destinazioni consentite dalla destinazione urbanistica, delle prescrizioni del Regolamento per la gestione del patrimonio immobiliare del Comune di Cervia e del regolamento per le alienazioni ed acquisizioni immobiliari.

Il Servizio Patrimonio effettua la ricognizione degli immobili ad uso non abitativo e delle aree di proprietà comunale del patrimonio disponibile al fine di individuare le proprietà fruibili per la locazione o l’affitto.

Gli assegnatari di unità immobiliari non residenziali vengono scelti, di norma, mediante espletamento di procedura ad evidenza pubblica; è tuttavia facoltà della Giunta comunale concedere unità immobiliari non residenziali in locazione, in deroga alle disposizioni generali, sempre che esistano rilevanti ragioni di pubblico interesse.

Per la locazione e l’affitto è previsto un canone, solitamente determinato sulla base di una perizia di stima redatta dal Servizio Patrimonio, dai Servizi tecnici comunali o dai servizi pubblici specializzati, ed è aggiornato automaticamente e annualmente sulla base della variazione, accertata dall’ISTAT, dell’indice dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati, riferito al penultimo mese prima del mese di decorrenza.

I documenti da presentare vengono specificati nel bando

I requisiti per partecipare alla gara sono specificati nel bando

I costi necessari alla presentazione della domanda.

In caso di aggiudicazione, la locazione o l’affitto sono soggetti al pagamento del canone annuale offerto in sede di gara per tutta la durata del contratto. Si precisa che a partire dal secondo anno, il canone verrà aggiornato annualmente nella misura massima (attualmente il 100%) della variazione accertata dall’ISTAT, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati verificatasi nell’anno precedente (con riferimento al mese precedente la decorrenza del contratto). Sono inoltre a carico del conduttore o affittuario o comodatario le spese riguardanti la stipula del contratto, le spese di ordinaria manutenzione e le utenze.

La domanda di partecipazione va presentata all’Ufficio Protocollo, nel rispetto delle prescrizioni indicate nel bando di gara e del termine perentorio – ovvero a pena di esclusione – indicato nel bando di gara.

In caso di necessità è possibile prendere visione dell’immobile previo appuntamento presso l’Ufficio Amministrazione del Patrimonio.

Nel bando di gara, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, all'Albo Pretorio Comunale e sul sito internet del Comune, viene descritto l'immobile, i dati catastali, le caratteristiche, la durata della locazione o dell’affitto, il canone annuale ed i requisiti e le modalità di partecipazione alla gara e viene allegato il fac-simile del contratto che verrà stipulato a seguito dell’aggiudicazione.

La locazione è soggetta alle disposizioni della L. 392/1978.