Settimana della Protezione Civile

Anche quest’anno si svolgerà la Settimana della Protezione Civile, che ha l’obiettivo di mettere al centro dell’attenzione pubblica la sicurezza del territorio e la prevenzione dei rischi. L’iniziativa istituita nel 2013 dall’Assemblea legislativa della regione Emilia Romagna si svolge ogni anno tra il 20 maggio e il 15 giugno, perricordare simbolicamente la ricorrenza del sisma del 2012  avvenuto proprio nello stesso periodo.

Come ogni anno Cervia si è attivata per partecipare a questo importante momento e il Servizio di Protezione civile del comune insieme all’ Associazione di volontari protezione civile L.A.N.C.E. C.B. Cervia ha organizzato diversi eventi, coinvolgendo le scuole i dipendenti pubblici e i cittadini.

 

Queste le iniziative in programma.

 

Il 27 e 28 maggio sono dedicati alle scuole con iniziative di  sensibilizzazione, formazione  e prove di evacuazione a cui parteciperanno le classi 4 e 5 delle scuole primarie “Manzi” di Tagliata“, “Carducci” di Castiglione, “Martiri Fantini” di Cervia.

 

Il 5 giugno esercitazioni che prevedono il coinvolgimento di dipendenti pubblici e cittadinanza con prove di evacuazione degli edifici Palazzina XXV aprile,  Palazzo Salducci (Palazzina PM), Uffici anagrafe.

 

Il 9 giugno iniziative di sensibilizzazione e formazione dedicate alle cittadinanza con allestimento di punti informativo e un incontro alle ore 20,30 al Magazzino del Sale per presentare il “Piano di Protezione civile del comune di Cervia”.

 

Il 16 giugno alle 20,30 al Magazzino del Sale, supervisione prova di evacuazione dell’edificio in occasione dell’evento “Progetto sentinelle”.

 

L’assessore alla Protezione civile Gianni Grandu ha dichiarato: <<Cervia anche quest’anno partecipa alla settimana della Protezione civile. Diverse sono le iniziative di sensibilizzazione e informazione per non abbassare mai la guardia su questi temi con la consapevolezza che “tutti siamo protezione civile” e un gesto fatto bene può salvare la vita. Non dobbiamo mai dimenticare che l’informazione e la formazione in “tempi di tranquillità” sono indispensabili a evitare o a ridurre al minimo la possibilità che si verifichino danni conseguenti agli eventi in situazioni di emergenza>>.

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