Risposta del Delegato al verde Riccardo Todoli su valorizzazione anello del pino

AL CONSIGLIERE COMUNALE

GIANLUCA SALOMONI

GRUPPO CONSILIARE PDL

 

OGGETTO:

risposta a interpellanza n. 8 del 22/03/2012 (prot. n. 11676/2012)

“VALORIZZAZIONE DELL’ANELLO DEL PINO IN PROSPETTIVA DEL MAGGIO IN FIORE 2012”

consigliere comunale gruppo p.d.l. salomoni

 

In relazione alle richieste avanzate dal Consigliere del Gruppo PDL Comunale Salomoni siamo ad fornire le seguenti informazioni.

 

Il Parco Anello del Pino si estende su un’area di circa 24.000 mq, collocata su Via II Giugno a Milano Marittima all’interno di un anello stradale, suddivisa in tre parti dimensionalmente equivalenti e separate dalla 13° e 15° Traversa.

Il parco è caratterizzato dall’elevata presenza di pini, in particolare marittimi, sparsi in maniera uniforme sull’intera area, che si connota come elemento naturalistico a spiccata vocazione forestale.

Le poche radure presenti sono infatti di dimensioni ridotte ed interessate da due aree gioco di forma rettangolare recintate e localizzate nelle zone nord e sud, in cui al loro interno sono presenti alcuni giochi per bambini.

Il Parco Anello del Pino è quindi in realtà una vera e propria pineta di pino marittimo e domestico, con piante coetanee di età approssimativa di circa 30-40 anni di età, con molti gruppi di pino marittimo particolarmente inclinati, soprattutto nelle due parti verso sud.

E per la sua caratteristica di vasto polmone verde a carattere spiccatamente boschivo, l’approccio manutentivo è sempre stato di tipo naturalistico e selvicolturale, proprio della gestione delle aree boschive e pinetali.

L’evento “Cervia Città Giardino”, invece, proprio per la sua naturale funzione di “vetrina verde”, ha invece puntato in questi anni alla valorizzazione delle aiuole, delle rotatorie e dei piccoli giardini cittadini, particolarmente caratterizzati da un aspetto estetico di pregio e da una funzionalità ornamentale.

Inoltre, proprio per l’esigenza di creare degli allestimenti di pregevole valore paesaggistico e di alto livello qualitativo nelle scelte vegetali e nei materiali impiegati, è necessario che gli spazi a disposizione dispongano anche di apposite infrastrutture di servizio, in particolare impianti di irrigazione e di illuminazione e sentieristica di avvicinamento, che sono presenti solitamente all’interno delle aree verdi di tipo ornamentale e non nei parchi pubblici attrezzati.

Il Parco Anello del Pino, assieme gli oltre 40 parchi cittadini distribuiti nel litorale e nelle frazioni del forese, compone invece quella rete ecologica di aree verdi attrezzate, con la finalità principale di garantire momenti di svago e di relax ai fruitori di tutte le età, che è uno degli aspetti fondamentali della funzionalità del verde pubblico.

Senz’altro il parco necessita da anni di una profonda ed accurata riqualificazione, sempre rimandata in questi anni a causa della difficoltà di reperire le necessarie risorse finanziarie, ma l’Amministrazione non si è mai sottratta dalla necessità di garantire costantemente un ragionevole livello di sicurezza delle strutture e delle alberature presenti.

Nel 2009 fu inoltre realizzato internamente all’Amministrazione uno studio di fattibilità sull’intera area ed un progetto di riqualificazione di un primo stralcio funzionale, con l’intenzione di restaurare il parco nell’arco di un triennio, per aumentare l’attrattività e per dare al pubblico maggiori possibilità di utilizzo, salvaguardando però allo stesso tempo il patrimonio arboreo in buone condizioni vegetazionali e di stabilità.

Per esigenze legate alla riduzione di risorse da destinare ad investimenti sul territorio comunale, il progetto, che era stato inserito nell’Elenco annuale dei lavori pubblici nell’anno 2009 e che non fu finanziato, non venne più inserito negli anni successivi a seguito di scelte dettate da sopraggiunte diverse priorità.

L’Amministrazione è comunque consapevole che l’area ha un innegabile valore ambientale e che la sua ristrutturazione ambientale avrebbe un impatto estremamente positivo sul livello economico-imprenditoriale della zona nord di Milano Marittima, e per questo motivo ha posto in questi anni l’attenzione anche verso forme di finanziamento esterno, mediante la partecipazione a bandi progettuali a carattere nazionale o trans-nazionale, che finora non hanno garantito un esito positivo.

 

 

IL DELEGATO AL VERDE

(Riccardo Todoli)

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