Ravenna e Cervia nel network Europeo di città contro la contraffazione e l’abusivismo.

Ravenna e Cervia nel network Europeo di città contro la contraffazione e l’abusivismo.
Firmato il protocollo alla presenza del Prefetto di Ravenna Francesco Russo.
La contraffazione e i commerci abusivi ogni anno causano danni diretti di oltre 6 miliardi di Euro nel nostro Paese rischiando di mettere a repentaglio salute ed incolumità dei cittadini e dei turisti che affollano le nostre città, con un danno di immagine anche evidente.
 
Ravenna e Cervia, un caso di eccellenza nel contrasto a questi fenomeni, entrano ora a far parte del network Europeo “Autenticittà” creato da INDICAM e co-finanziato da EUIPO per premiare le città più impegnate a proteggere la proprietà intellettuale.
 

L’Italia da alcuni anni sta vivendo un più che positivo afflusso di turisti che trovano nelle nostre città, nei nostri mari, motivo di grande interesse. E trovano anche, spesso, migliaia, se non milioni, di prodotti falsi e contraffatti e un’offerta di commerci abusivi di ogni genere davvero impressionante e in costante crescita.

E’ difficile dare cifre esatte al centesimo del giro di affari dell’industria che si cela dietro la contraffazione, poiché si tratta di imprese che producono, in varie latitudini nel mondo e non solo nell’estremo oriente, ma che non esistono per il fisco, che non regolarizzano e non rispettano i propri lavoratori, più spesso simili a moderni schiavi, che non rispettano le minime norme di sicurezza dei prodotti e di rispetto dell’ambiente. I numeri che si evidenziano da due studi precisi però aiutano a dare un’idea: in Europa l’OCSE dichiara che di tutte le merci importate ben il 5% è falso, per un volume di affari di oltre 85 miliardi, mentre in Italia il Censis e il MISE hanno costruito una mappa che fa pesare per quasi 7 miliardi all’anno il danno inferto dalla contraffazione.

Dolori per tutti; l’industria ne soffre per prima e, soprattutto, quella che ha delle eccellenze che la caratterizzano. Quindi, come orgogliosamente sappiamo, con quella Italiana tra le più esposte alle copie false. Poi ci sono i danni sociali, dal momento che il mancato mercato per l’industria significa minori entrate e minori posti di lavoro, quindi innescando un circolo vizioso peggiorativo del sistema sociale.

La proprietà intellettuale oggi aiuta a generare circa il 45% del PIL italiano, per questo va difesa e va fatto al meglio anche per dimostrare, a cittadini e turisti, che l’Italia difende le proprie eccellenze e il commercio lecito.

La situazione nelle principali mete costiere Italiane in estate è davvero difficile; un aumento del flusso di turisti porta a rendere arduo il contrasto alla vendita abusiva e di prodotti falsi. Che sia la costa Adriatica o quella Tirrenica, a Nord come a Sud la situazione non è brillante. Dal 2016, però a Ravenna e provincia si è invertita la tendenza. Con decisione, sotto il coordinamento eccellente del Prefetto Russo, tutte le forze di polizia, locali e dello Stato, si sono impegnate, al pari di vari organismi privati, a identificare un sistema coordinato di intervento, teso da un lato a ridurre, se non azzerare, l’offerta di merce falsa, e dall’altro anche di sensibilizzare i cittadini, residenti come turisti, sull’importanza di partecipare a questo nuovo approccio, invitandoli a segnalare situazioni fuori regola.

Tutto ciò ha portato il territorio di Ravenna e di Cervia, e dei comuni della provincia, a poter raggiungere l’obiettivo che pare spesso impossibile: territorio counterfeiting-free, ossia senza offerta di merci contraffatte.

Questo motivo ha attirato l’attenzione di INDICAM, l’associazione che in Italia rappresenta il 2.5% del PIL riunendo alcune tra le maggiori imprese di marca che sono aggredite dal mercato della copia.

INDICAM, con altre associazioni in Francia e in Spagna, ha creato, su finanziamento dell’EUIPO, ossia l’ufficio Europeo della Proprietà Intellettuale, il network comunitario “Autenticittà” di Comuni che operano attivamente per difendere le idee, la marca, i diritti di proprietà intellettuale.

Questa rete Europa ha come obiettivo di avere a bordo città che siano attive nel diffondere e proteggere questi valori e che possano, quindi, fruire della visibilità EU di eccellenza e, al contempo, di una campagna di comunicazione standard declinata su tutto il territorio comunitario.

E’ quasi naturale, quindi, che Ravenna e Cervia siano entrate nel radar di INDICAM, per farle ammettere nella rete Europea Autenticittà.

“La contraffazione causa danni enormi alle imprese ed ancora prima agli Stati – afferma Mario Peserico, presidente di INDICAM – che si impoveriscono a causa di questa vera e propria malattia dei nostri tempi. In Italia, Paese che fa delle idee il suo traino, si dovrebbe agire con la massima efficacia per proteggerle, mentre spesso assistiamo a un’offerta abusiva ancora troppo alta, soprattutto in alcune località che vivono di flussi turistici importanti. Per questo Ravenna e Cervia sono state da noi analizzate come casi di grande successo. I risultati ottenuti nel 2016 sono straordinari e diamo merito a tutti coloro che si sono adoperati a raggiungerli. Oggi INDICAM ha il piacere di firmare, con i Sindaci dei due Comuni, il protocollo che include queste città nella rete EuropeaAutenticittà, che noi e l’UE abbiamo creato per dare spazio a quelle città in Europa che risultano attive nel difendere le idee, quindi il nostro futuro”.

Entrare in Autenticittà non è solo un atto formale, poiché presuppone che si intensifichino le attività di scambio tra il pubblico e il privato, al fine di poter migliorare ancora più la diffusione dei principi di tutela e difesa delle idee e della marca.

“Autenticittà- prosegue Peserico - è un network destinato ad espandersi. Sono costanti i contatti con gli organi dell’EU per fissare le regole che permettano l’inclusione di Comuni virtuosi, come li definiamo. Ci piacerebbe che molti di questi fossero Italiani, o che almeno tanti, nelle località turistiche che ancora oggi segnano il passo nella lotta alla contraffazione, volessero seguire l’esempio di Ravenna e Cervia, che dimostrano che le norme e le regole nel nostro Paese ci sono, trattandosi spesso di cambiare il metodo della loro applicazione. Non esauriamo qui la nostra azione, ci faremo portatori presso ogni livello istituzionale dell’eccellenza che questo territorio ancora una volta ha saputo esprimere.”

“Come amministrazione siamo impegnati in prima linea nella lotta all’abusivismo commerciale” – dichiara il Sindaco di Ravenna Michele De Pascale. “Già dallo scorso anno abbiamo messo in campo sul nostro litorale un progetto importante di contrasto alla vendita di prodotti falsi, costituendo una vera e propria task force di agenti, con il compito di presidiare le nostre spiagge, grazie al quale abbiamo ottenuto risultati positivi e tangibili restituendo benefici concreti a turisti e cittadini. Quest’anno abbiamo deciso di implementare questa attività raggiungendo un totale di 29 agenti impegnati sul nostro litorale. La prevenzione e il contrasto alla contraffazione non rappresentano solo una doverosa azione di tutela dei nostri cittadini e turisti, ma sono anche un importante atto di salvaguardia della legalità, di difesa del Made in Italy e di lotta al crimine organizzato.”

"Dalla scorsa estate - dichiara il Sindaco di Cervia - Milano Marittima Luca Coffari - abbiamo messo in campo un progetto straordinario, coordinato con la Prefettura, per debellare l'abusivismo commerciale in spiaggia, raggiungendo l'obiettivo di azzerare il fenomeno nei 9 km di spiaggia Cervesi. Oltre all'assunzione di 30 agenti della Polizia Municipale, anche quest'anno replicheremo la campagna di sensibilizzazione in tutti gli stabilimenti balneari e la sanzione "educativa" da 25 euro per chi compra da venditori non autorizzati. Per noi è fondamentale garantire ai tanti turisti una spiaggia sicura, tranquilla e nel pieno della legalità, tutelando il Made in Italy e la sicurezza dei consumatori. Siamo onorati - conclude il Sindaco - di sottoscrivere questo accordo quale ulteriore elemento per rafforzare la cultura della legalità nella nostra città”.

Anche il Prefetto di Ravenna, Dott. Francesco Russo, accoglie molto positivamente l’ammissione di Ravenna e Cervia nel network europeo Autenticittà: “Esprimo la mia profonda soddisfazione per l’appuntamento odierno che conferma e rafforza il senso di collaborazione tra le istituzioni statali e gli organi di governo locale, che hanno dato vita in questa provincia ad un pregnante processo di partecipazione alla gestione della sicurezza partecipata capace di approntare incisive strategie di lotta ai fenomeni di illegalità.Ciò ha permesso di creare un sistema di contrasto e prevenzione delle diverse fenomenologie criminali ed, in particolare, dell’abusivismo commerciale e della contraffazione, che rappresentano le forme di illegalità di maggiore impatto per l’area costiera ravennate e cervese – tra i più importanti e conosciuti comprensori turistici italiani. L’efficace ed efficiente dispositivo operativo di controllo integrato del territorio è stato reso possibile dall’insostituibile apporto delle forze di polizia statali e delle polizie municipali attraverso un sinergico lavoro quotidiano di contrasto a queste complesse forme di criminalità.”

“In questo contesto – prosegue il Prefetto Russo - un rilevante peso sul piano degli importanti risultati raggiunti va riconosciuto ai Comuni di Ravenna e Cervia, che con il contributo delle associazioni del settore turistico alberghiero, hanno saputo sapientemente cogliere l’esigenza di dare risposte concrete alle istanze emergenti delle collettività locali. Nel rispetto delle relative missioni, hanno svolto, infatti, un ruolo di protagonisti, testimoniato sia dal concreto impegno economico, logistico e tecnico profuso che dalle molteplici attestazioni di una soddisfazione ampiamente diffusa tra la collettività locale e i turisti.”

“Questo importante riconoscimento – conclude il Prefetto – rappresenta un ulteriore tassello del percorso virtuoso intrapreso per il raggiungimento dell’obiettivo teso a rendere le nostre spiagge vivibili e sicure.”

(nella foto, da sinistra Claudio Bergonzi, Segretario Generale INDICAM, Michele de Pascale Sindaco di Ravenna, Luca Coffari Sindaco di Cervia , il Prefetto di Ravenna, Dott. Francesco Russo)

 

 

 

 

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