Parco Delta del Po. Un questionario per la valorizzazione delle aree umide

Parco Delta del Po

Un questionario per la valorizzazione delle aree umide

Sono interessati tutti i Comuni del Parco tra cui Cervia

 

Le regioni deltizie in Europa presentano un'enorme ricchezza in biodiversità che non trova riscontro in prestazioni di tipo economico: si tratta di aree protette che ospitano capitale naturale ma raramente benessere sociale o prosperità.

Il progetto “Interreg Central Europe Delta Lady - Delta Lady Floating Cultures in River Deltas”, di cui il Parco Delta del Po è partner, ha come obiettivo la promozione di usi innovativi dei servizi ecosistemici dei delta fluviali, al fine di creare opportunità economiche per queste zone, promuovendo l’uso sostenibile del grande patrimonio culturale e naturale che costituiscono.

L’attività prevede, oltre ad una prima fase di confronto con i vari partners del progetto e condivisione di buone pratiche, l’implementazione di un piano di azione, da attuare e monitorare, per il miglioramento del policy instrument individuato.

Oltre a questo, è già stato avviato il percorso di revisione dei Piani Territoriali di Gestione dell’Area Protetta del Parco del Delta del Po, che vede interessati tutti i Comuni interni al perimetro del Parco, tra cui Cervia.

Al fine di misurare il valore che i cittadini attribuiscono alla natura e all’ambiente delle zone umide, come la Salina, la Regione Emilia Romagna tramite ART-ER, in collaborazione con il Parco Delta del Po e l’Università di Ferrara, ha predisposto un sondaggio da proporre ai cittadini cervesi e a tutti gli utenti del nostro territorio.

Il questionario, in forma anonima, è reperibile nella home page del sito del Comune di Cervia, alla voce “Progetti” e compilabile on line:  http://comunecervia.it/progetti/delta-lady.html

I risultati, raccolti ed elaborati dall’Università di Ferrara, saranno utilizzati per la redazione dei nuovi Piani di Gestione delle Aree Protette, per migliorare l’attività di gestione e conservazione degli ecosistemi.

Con la certezza di una vivace partecipazione al progetto da parte di tutti, si chiede collaborazione nella condivisione del questionario anche a chi non ne fosse a conoscenza.

 

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