Lunedì 30 novembre due incontri uno tecnico e uno pubblico per esporre il “Piano di interventi per debellare la cocciniglia cotonosa Crisicoccus pini parassita dei pini marittimi e domestici”.

Lunedì 30 novembre  sono stati organizzati due incontri per esporre il “Piano di interventi per debellare la cocciniglia cotonosa Crisicoccus pini parassita dei pini marittimi e domestici”, che sta infestando il verde pubblico a Milano Marittima nord.

 

Gli appuntamenti si terranno nella Palazzina comunale in Piazza XXV Aprile, il primo alle ore 18,00 riservato ai tecnici, agli operatori e a tutti coloro che a vario titolo si occupano di manutenzione del verde pubblico e privato, il secondo alle ore 20,30 un incontro pubblico aperto a tutti.

 

Agli incontri saranno presenti: il Sindaco Luca Coffari, il Delegato al Verde Pubblico Riccardo Todoli , la Responsabile Servizio Verde Comune di Cervia Flavia Mazzoni,  Nicoletta Vai e  Mauro Boselli del Servizio Fitosanitario Regionale, Stefano Foschi della ditta  Bioplanet Cesena che si sta occupando operativamente di debellare l’insetto.

 

L’invito è stato esteso anche a tutti gli enti, istituzioni, associazioni e realtà interessate dei comuni limitrofi, al fine di fornire un’informazione più ampia e capillare non strettamente limitata al territorio comunale di Cervia.

 

La cocciniglia cotonosa è un  insetto mai rinvenuto prima in Italia, originario del Giappone ed è stato segnalato in Europa su bonsai in Francia.

 

La modalità di attacco di questa cocciniglia ed il suo ciclo biologico non sono ancora stati chiariti, proprio per la mancanza di informazioni immediatamente reperibili, e al riguardo il Servizio Fitosanitario Regionale ha comunicato che attuerà una collaborazione con l’Università di Padova che ha classificato l’insetto, per le attività di controllo e monitoraggio, mediante osservazioni visive e analisi di laboratorio.

 

A Milano Marittima sono oltre un centinaio le piante pubbliche colpite tra pini marittimi e domestici e molte decine anche le piante private. La situazione di emergenza necessita della collaborazione di tutti. Ora è stato messo in atto il piano di contrasto con abbattimenti dei pini secchi, trattamenti fitoiatrici e lotta biologica. Per la prossima estate tutte le piante verranno ripiantate e la lotta continuerà.

 

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