“INCR!edible: Cervia città commestibile”. Venerdì 20 aprile Castiglione Palazzo Guazzi ore 15.00

“INCR!edible: Cervia città commestibile”

Venerdì 20 aprile, secondo Incr!edible Day, dove tutti possono coltivare e chiunque può raccogliere.

L’appuntamento è a Castiglione alle 15.00

I prossimi appuntamenti il 27 aprile e il 4 maggio

 

Dopo il successo della prima tappa dell’Incr!edible Day, è in programma venerdì 20 aprile, alle ore 15.00 a Castiglione, nei pressi di Palazzo Guazzi, la seconda tappa, a conclusione dei workshop del progetto  “INCRedible: una città commestibile”.

 

Ancora una volta, il motto dell’iniziativa è “Per una città incredibilmente commestibile, dove coltivare relazioni producendo insieme cibo”. Durante l’iniziativa, che durerà fino alle 17.30  circa, sarà infatti possibile scambiare riflessioni e idee, ma soprattutto si zapperà, si seminerà, si innaffierà, si produrranno ortaggi, frutta ed erbe aromatiche in comune. L’invito è esteso a tutti, l’importante è presentarsi vestiti con abiti comodi e buonumore.

 

Dopo quello di Castiglione, sono altri due gli Incr!edible Day in programma, nei luoghi individuati dai cittadini nel corso degli appuntamenti del percorso partecipativo.

Venerdì 27 aprile, alle ore 15.00, sarà la volta di Cervia Centro con l’attivazione dei punti Incredible in Municipio, nella Galleria Mazzini e all’Informagiovani in corso Mazzini.

Venerdì 4 maggio, alle ore 17.30, saranno invece protagonisti i siti individuati nei presidi socio sanitari, alla Casa della salute “Isotta Gervasi” in via Caduti per la Libertà 128/130 e alla Casa di Riposo Busignani.

 

INCRedible - Una città commestibile, promosso dal Comune di Cervia, è un progetto pensato per dare un contributo inedito al superamento delle situazioni di vulnerabilità delle diverse forme familiari, attraverso azioni che facilitino l’accesso al cibo e attivino la collaborazione di tutta la comunità per coltivare orto-frutta (spontaneamente e gratuitamente) nelle aiuole, nei giardini e nei prati incolti (sia pubblici che privati), rendendo “incredibilmente commestibile” spazi inusuali.

 

Ispirati dagli ottimi risultati ottenuti a Todmodern, la cittadina inglese che ha dato vita al movimento delle “città incredibilmente commestibili” (attivo con decine di comunità anche in Italia), la sperimentazione cervese mira a creare le condizioni perché non sia più la persona a “dover chiedere aiuto”, ma è il luogo che “può offrire aiuto” mettendo a disposizione le proprie risorse materiali (suolo) e immateriali (collaborazione solidale).

 

Il progetto, incentrato su azioni di coinvolgimento della comunità, è beneficiario del contributo regionale L.R. 3/2010 Bando 2017.

 

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