Inaugurati la Rotonda delle saline e il Borgo marina

Inaugurati la Rotonda delle saline e il Borgo marina

Giovedì 2 maggio sono stati  inaugurati la Rotonda delle saline e il Borgo marina alla presenza di Stefano Bonaccini presidente della Regione Emilia-Romagna, Luca Coffari sindaco di Cervia, delle autorità cittadine, con la partecipazione della Banda Città di Cervia  e dei bambini e insegnanti della scuola Pascoli.

 

Le schede delle opere

ROTONDA DELLE SALINE

L'intersezione tra la ss.16 la sp.254r e la via comunale Martiri Fantini costituisce una delle principali porte di accesso all'abitato di Cervia, per il traffico pendolare e turistico proveniente dall'entroterra ovest, dall'autostrada A-14, dall'itinerario europeo E-45, oltre che per  le esigenze di mobilità locale. E' interessata da volumi di traffico assai rilevanti, con un incremento sostanziale nel periodo estivo e conseguenze importanti sull'inquinamento acustico e gassoso per l'elevata congestione del nodo.

L'incrocio, caratterizzato da una frequente incidentalità, vede confluire diversificate tipologie di traffico, sia di tipo leggero automobilistico, che pesante, caratterizzato da enormi quantità di veicoli commerciali impegnati lungo la direttrice adriatica nord/sud.

Al fine di risolvere le suddette problematiche, è stata sottoscritta nel 2012 la  convenzione che disciplina i rapporti tra da Regione, Anas, provincia di Ravenna e comune di Cervia  per la progettazione, la realizzazione e la futura gestione di una rotatoria per la messa in sicurezza dell’intersezione al km. 172+841 della S.S. 16 con la via comunale Martiri Fantini e la S.P. 254R” . La convenzione attuativa, tesa a disciplinare i rapporti economici tra gli enti interessati, è stata sottoscritta nel novembre del 2016.

Il progetto esecutivo dell’intervento, per un importo complessivo pari ad €uro 1.821.000,00 è stato  sviluppato dallo studio COGEST di Forlì, individuato a seguito di apposita procedura di gara, e risulta finanziato in  parti uguali dalla Regione Emilia Romagna e da ANAS.

A seguito della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, approvata nell'aprile del 2015 e di ulteriori esigenze emerse e non previste nel quadro iniziale di spesa, quali ad esempio la realizzazione di un nuovo collettore fognario, la realizzazione di saggi archeologici e il monitoraggio ambientale, l'Amministrazione comunale ha stanziato ulteriori 350mila €.

Con l'intervento complessivo, (costo totale è pari ad € 2.171.000,00), avviato nel settembre del 2017 a seguito  di gara ad evidenza pubblica,  è stata realizzata un'ampia rotatoria a raso con le seguenti caratteristiche:

  • velocità di progetto pari a 50 km/h;
  • isola centrale, totalmente inerbita, di diametro pari a m 87,00;
  • diametro esterno pari a m 111,00;
  • corona rotatoria a due corsie della larghezza di m 4,50 ciascuna, oltre alle banchine laterali da m 1,50, per una larghezza complessiva della piattaforma pari a m 12,00;
  • pendenza trasversale uniforme dell’asse a circolazione rotatoria, pari a 1,7 % verso l’isola centrale;
  • bracci di ingresso a due corsie della larghezza di m 3,50 ciascuna, oltre alle banchine laterali da m 1,50 in destra e m 1,00 in sinistra, per una larghezza complessiva della piattaforma pari a m 9,50;
  • bracci di uscita ad unica corsia della larghezza di m 4,50, oltre alle banchine laterali da m 1,50 in destra e m 1,00 in sinistra, per una larghezza complessiva della piattaforma pari a m 7,00.
  • posa di una barriera fonoassorbente integrata di altezza totale pari a 2,50 m, necessaria per di limitare l’inquinamento acustico a protezione dell'abitato .
  • Rete di drenaggio per garantire un corretto deflusso delle acque.
  • Nuovo impianto di illuminazione pubblica a servizio della rotatoria e dei relativi rami di svincolo

Il monitoraggio ambientale si concluderà ad ultimazione lavori.

Per l'isola centrale  è previsto un intervento di sistemazione del verde ancora in fase di definizione.

 

BORGO MARINA

Borgo Marina lungo la via Nazario Sauro dal ponte mobile, via Bonaldo, fino alla curva di innesto del Lungomare G. D’Annunzio.

I lavori, all’interno del programma di mandato 2014-2019, hanno avuto inizio nel 2016 con l’avvio della progettazione del nuovo assetto territoriale, della ridefinizione degli spazi e dei percorsi, della valorizzazione e del recupero delle identità culturali, storiche e sociali della città legate alla pesca e al mare.

Il costo complessivo e di 5.800.000 euro.

La riqualificazione dell’area, iniziata con il primo stralcio di lavori finanziato con risorse proprie dell’Amministrazione per € 1.000.000,00, ha interessato la banchina del Canale delle Saline dalla via Bonaldo fino al viale Volturno, con ampliamento della medesima, creazione di un percorso pedonale in sede propria, rifacimento del muro di protezione dell’abitato e realizzazione di gradonate ed aiuole verdi che riprendono le forme dei burchielli (le navi dei pescatori e dei salinari). All’elemento architettonico della gradonata, pensata per dare vita anche a spazi di aggregazione sociale, si accompagna l’altro elemento caratteristico della riqualificazione: la pietra alberese, che, in varie dimensioni, spessori e finiture, ricopre pavimenti, pareti verticali, delinea percorsi pedonali, accessi, rampe disabili, e si armonizza con il contesto naturale e paesaggistico del canale e dell’acqua nella sua tonalità più grigia e con il contesto storico e architettonico dei fabbricati storici e dei monumenti adiacenti nella sua tonalità più ocra.

L’idea di una città resiliente, capace di incrementare la mobilità eco-sostenibile e di incentivare il riappropriarsi degli spazi cittadini come luoghi di rigenerazione psico-fisica e di aggregazione sociale, ha spinto a scelte progettuali molto forti come il restringimento della sezione stradale, l’eliminazione di gran parte dei parcheggi presenti lungo la via e la realizzazione di una nuova pista ciclabile, in conglomerato cementizio tipo levocell, che dal centro storico collega il borgo al mare. La necessità di creare ordine, di valorizzare gli elementi naturali e storici del borgo quali sono il canale e le case storiche dei pescatori, ha portato a ricercare un’omogeneità d’insieme anche nella gestione dei dehor di servizio alle attività economiche. A tal fine la riqualificazione ha consentito di ampliare il marciapiede lato fabbricati e di “attrezzarlo” per la collocazione di strutture tecnologiche e costruttive standardizzate, studiate e progettate dal punto di vista dimensionale e materico con il consenso della Sovrintendenza competente. La presenza di aiuole verdi, il ritorno ad una via Nazario Sauro alberata, la sostituzione dei corpi illuminanti con altri a maggiore efficienza energetica, l’installazione di vele storiche che riprendono gli stemmi delle famiglie storiche di pescatori, completano il nuovo aspetto che l’Amministrazione ha voluto dare al borgo e consentono di raggiungere l’obiettivo di valorizzazione e tutela dell’identità del luogo richiesto dall’intervento sin dal principio.

Al primo stralcio si sono susseguiti, con i medesimi criteri progettuali ed obiettivi, il primo stralcio secondo lotto, finanziato con risorse proprie dall’Amministrazione per € 400.000,00 e interessante il tratto di marciapiede dei fabbricati tra via Gervasi e viale Volturno, il secondo stralcio, finanziato con risorse proprie dell’Amministrazione per € 2.400.000,00 e interessante la carreggiata stradale tra via Bonaldo e via C. Colombo, i marciapiedi e la nuova pista ciclabile tra viale Volturno e via Colombo, e gli interventi di riqualificazione della banchina portuale nel tratto viale Volturno e via Colombo e del piazzale antistante alla via Nazario Sauro e via Colombo, oggi destinato alle attività di lavorazione dei mitili.

Queste ultime due riqualificazioni agiscono con un raggio d’azione molto più intenso rispetto alle precedenti, in quanto si sviluppano all’interno di un progetto più ampio, avviato dalla Regione Emilia-Romagna mediante assegnazione di finanziamenti dello Stato e che coinvolge i porti, i luoghi di sbarco, le sale per la vendita all’asta e i ripari di pesca, finalizzato all’ammodernamento delle aree destinate alle attività della pesca. L’Amministrazione, nell’ottica di ammodernare anche l’area portuale destinata alle attività dei pescatori e alle attività di lavorazione dei mitili, ha candidato i due interventi di riqualificazione di cui sopra al bando di finanziamento PO FEAMP 2014/2020, misura 1.43, per la riqualificazione della banchina portuale tra viale Volturno e via C. Colombo, e al bando FLAG COSTA EMILIA-ROMAGNA, per la riqualificazione del piazzale antistante via Nazario Sauro e via C. Colombo, ottenendo per il primo intervento il finanziamento di € 686.383,98, necessario alla realizzazione dell’intera opera, e per il secondo intervento il finanziamento di € 273.610,83, in cofinanziamento con risorse proprie dell’Amministrazione per € 39.995,19.

Il nuovo aspetto del Borgo Marina si concluderà nel 2020 quando saranno ultimati anche i lavori relativi al terzo stralcio, che interesseranno la parte di borgo racchiusa tra la via Nazario Sauro e il Canale delle Saline e tra viale Volturno e via C. Colombo e che consentiranno di valorizzare il mercato coperto dei pescatori, il faro vecchio, l’ex squero e, ulteriormente, le case storiche dei pescatori. La rivisitazione architettonica e d’insieme del piazzale G. Aliprandi (ex squero) e della fascia lungo la via C. Colombo, adiacente al faro vecchio, ottenuta grazie alla realizzazione di  aiuole verdi, asfalto colorato e diverse fasce pedonali in pietra alberese, permetteranno di valorizzare questi due elementi caratteristici dell’ambiente marinaresco (il faro e lo squero) e al borgo di riappropriarsi ulteriormente delle proprie identità culturali e sociali. 

L’intervento relativo al terzo stralcio fa parte di una strategia di rigenerazione urbana più ampia, che ha interessato anche progetti culturali ed economici come il progetto Arca Adriatica Interreg Italia-Croazia, progetto di valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriali legato al mare e finanziato interamente dallo Stato per € 325.855,00, e  il progetto “Cervia fra rigenerazione urbana e rigenerazione economica – Progetto per la promozione ed il marketing della rete commerciale del centro storico di Cervia, per il rilancio economico, nel quadro dei processi di rigenerazione urbana  in corso”, finalizzato nell’ambito del bando per l’anno 2018 dei PROGETTI DI RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLA RETE COMMERCIALE AI SENSI DELL'ART. 10, COMMA 1, LETTERE B), C) E D), DELLA L.R. N. 41/97, REALIZZATI DAGLI ENTI LOCALI – e finanziato dallo Stato per € 80.000,00 e con risorse proprie dell’Amministrazione per € 20.000,00.

Il terzo stralcio, candidato a finanziamento dello Stato che la Regione Emilia-Romagna ha promosso con il Bando di Rigenerazione Urbana FSC 2014-2020, è risultato ammesso a finanziamento e sarà, pertanto realizzato con somme statali FSC 2014-2020, per € 700.000,00, e con risorse proprie dell’Amministrazione per € 300.000,00.

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