In Biblioteca giovani volontari del Servizio Civile Nazionale e cittadini volontari provenienti da associazioni cervesi

In Biblioteca giovani volontari del Servizio Civile Nazionale

e cittadini  volontari  provenienti da associazioni cervesi

 

La delegata in materia di istituti culturali Bianca Maria Manzi: “Questi progetti con i volontari valorizzano il nostro patrimonio culturale e consolidano la coesione sociale e giovanile. Cogliamo l’occasione per fare un appello anche a tutte le altre associazioni che sono interessate a comunicarci la loro disponibilità a partecipare>>.

 

 

Il 12 settembre in Biblioteca arriveranno cinque giovani volontarie del Servizio Civile Nazionale che, per un anno intero,affiancheranno i cinque bibliotecari per potenziare alcuni servizi strategici della Biblioteca. Quasi tutte studentesse universitarie, formate e guidate dai bibliotecari, le  ragazze agiranno nell’ambito  di tre progetti  specifici che riguardano i bambini e le persone in difficoltà con le tecnologie digitali ed in generale con l’organizzazione bibliotecaria. Si concentreranno sulla lettura per bambini e ragazzi, proponendo laboratori e  sperimentazioni sia in Biblioteca sia nelle scuole, a  bordo della bibliomobile Libby. Rispetto al pubblico adulto, contribuiranno a moltiplicare le azioni di alfabetizzazione digitale ( corsi e sportelli digitali nell’ambito del servizio Pane e Internet ), favorendo la conoscenza più ampia possibile delle risorse digitali disponibili su Scoprirete, il catalogo su web delle rete delle biblioteche romagnole. Sarà questo uno degli ambiti più innovativi e interessanti della loro formazione e della loro collaborazione. Infine realizzeranno un progetto vòlto al miglioramento della comunicazione con i frequentatori della  Biblioteca in seguito alla nuova sistemazione dei libri e dei multimediali: i volontari si dedicheranno ad aggiornare la segnaletica interna e a traghettare gli utenti nel nuovo sistema che si prevede più amichevole, anche grazie alla loro mediazione. La struttura complessa dell’edificio scolastico in cui si distribuiscono i servizi bibliotecari, quelli tradizionali ma soprattutto quelli basati sulle nuove tecnologie, rende necessarie sempre nuove soluzioni per semplificare la ricerca  dei libri e  multimediali, per mettere alla  portata di tutti le risorse digitali in un cambiamento vertiginoso sia  dei bisogni  sia  delle proposte.    

E se i giovani volontari del Servizio Civile Nazionale sono una bella esperienza che si ripete nei servizi comunali dal 2007, i prossimi mesi in Biblioteca vedranno all’opera una nuova stagione dell’esperienza con un nuovo tipo di volontariato: alcune associazioni cervesi, in convenzione con l’Amministrazione  - ABC / volontari Amici della Biblioteca, le associazioni culturali Il Cerbero e il Gruppo Archeologico, la Coop sociale Lo Stelo – si renderanno ancora  disponibili per potenziare nuove forme di partecipazione volontaria allo scopo di radicare e ampliare la presenza della Biblioteca nella sua comunità di riferimento. Il progetto, che resta aperto a nuove adesioni, intende valorizzare la Biblioteca comunale come risorsa della comunità locale, come “stazione locale “ in cui  transitano i flussi  culturali  locali, dove  ripartono idee e azioni per facilitare l’incontro, la creatività individuale e collettiva della  comunità locale in sintonia con il contesto globale. I nuovi volontari provenienti dalle associazioni non hanno limiti di età o particolari profili professionali o scolastici; non sono selezionati se non dalla loro adesione spontanea  a donare parte del loro tempo e delle loro abilità per convincere altri cittadini a servirsi della biblioteca, per fare insieme esperienze gratificanti e utili, per sé e, nello stesso tempo, per gli altri. I volontari delle associazioni dedicheranno qualche ora del loro tempo all’interno di un piano organizzativo da costruire in accordo con la Biblioteca; usufruiranno, prima e durante la prestazione volontaria, di una formazione, curata dai bibliotecari, mirata al tipo di interventi programmabili, tra cui: accoglienza negli spazi interni e in attività  esterne alla Biblioteca, monitoraggio dei bisogni e dei modi d’uso dei servizi (questionari, interviste,  informazioni), collaborazione per laboratori di creatività personale, per promuovere la cittadinanza attiva e tutto quello che germoglierà da questa comunanza quotidiana per  mettere  profonde e durature radici nella vita della Biblioteca e della comunità cervese.

Ovviamente tutte le forme di collaborazione, sia quelle previste nei progetti del Servizio Civile sia quelle dei volontari associati, non sostituiranno quelle del personale professionale comunale, ma rientreranno nell’ambito di azioni di affiancamento e rafforzamento delle buone relazioni tra il servizio pubblico e i cittadini.

 

La delegata in materia di istituti culturali Bianca Maria Manzi hadichiarato:<< Il progetto dell’Amministrazione è in sintonia con la normativa regionale sul volontariato che riconosce il valore sociale e civile e il ruolo nella società del volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo. In particolare i progetti di servizio civile consentono uno scambio reciproco di opportunità e risorse con i tanti giovani che ogni anno accolgono favorevolmente le nostre proposte nei diversi ambiti di attività. Le azioni messe in campo valorizzano il nostro patrimonio culturale e consolidano la coesione sociale e giovanile. I volontari mostrano amore per la città, per la sua cultura e tradizioni rendendosi disponibili a operare dove vi è necessità, in questo caso contribuendo alla migliore fruizione dei servizi bibliotecari. Cogliamo l’occasione per fare un appello anche a tutte le altre associazioni che sono interessate a comunicarci la loro disponibilità per partecipare a tali progetti culturali>>.

 

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