Firmate dal Sindaco l'ordinanza anti-prostituzione e l’ordinanza anti-sovraffollamento negli appartamenti.

Il Sindaco di Cervia ha firmato due ordinanze al fine di prevenire e cercare di ridurre due fenomeni che minano, soprattutto nel periodo estivo, la sicurezza urbana, l’incolumità pubblica, la legalità nel territorio e anche le condizioni igienico-sanitarie, quali la prostituzione e il sovraffollamento negli appartamenti,

 

Per quanto riguarda l’ordinanza anti-prostituzione il provvedimento è in vigore dal 15 luglio al 31 ottobre su tutta la Strada Statale “S.S. 16”- compresa tra il confine con il Comune di Ravenna e il Comune di Cesenatico; via Sicilia, via Puglie, via Lazio, via Bollana, via Ficocle, via Casello del Diavolo, via Caduti per la Libertà, via Pineta Formica, via Lesina, Via Braies, Via Viverone, via Bova, via Martiri Fantini, via Maccanetto, Via G. Cardano, via G. Di Vittorio, Via Galeno, via Bassona, via Delle Aie, via Nullo Baldini, via Romea Nord (nel tratto dell’abitato di Savio di Cervia); e tutte le aree adiacenti alle suddette strade.

Sono vietati comportamenti diretti in modo non equivoco ad offrire prestazioni sessuali a pagamento, come atteggiamenti di richiamo, abbigliamento indecoroso o indecente in relazione al luogo ovvero nel mostrare nudità, che ingenera convinzione di esercitare la prostituzione; richiedere informazioni a soggetti che tengano tali comportamenti e/o di concordare con gli stessi l’acquisizione di prestazioni sessuali a pagamento; verranno applicate le eventuali sanzioni penali ed amministrative per le violazioni previste, con la sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di €. 300.00 ad un massimo di €. 500,00.

Inoltre è vietato eseguire manovre pericolose alla guida di veicoli o di intralcio alla circolazione stradale a tali fini; le violazioni previste saranno multate come previsto dal Nuovo Codice della Strada con sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di €. 41,00 ad un massimo di €. 168,00, che  nell’orario 22,00-07,00 è aumentata di 1/3. 

In merito all’ordinanza anti-sovraffollamento negli appartamenti, è vietato consentire nei locali adibiti ad abitazione, la permanenza ad uso abitativo di più di una persona rispetto ai parametri indicati dal D. M. 05.07.1975 (condizioni di sovraffollamento ad uso abitativo). Esiste infatti un rapporto tra il numero degli occupanti e la superficie dell'unità immobiliare che, qualora non garantito, comporta pregiudizio per la salute ed il benessere degli occupanti stessi. Il provvedimento si è reso necessario, poiché sono stati eseguiti presso vari immobili ed appartamenti del territorio comunale, sopralluoghi da personale appartenente alle diverse Forze dell'Ordine nel corso dei quali sono state riscontrate condizioni di sovraffollamento.

Per la violazione della disposizione, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 25 Euro a 500 (pagamento in misura ridotta 50 Euro), per ogni persona in eccedenza rispetto ai parametri indicati dal D. M. 05.07.1975.

 

 

Il Sindaco Luca Coffari ha dichiarato:<<Grazie ai continui e proficui rapporti di collaborazione istituzionale, abbiamo concertato con la Prefettura e le Forze dell’Ordine tali provvedimenti, per avere maggiori strumenti al fine di prevenire e contrastare lo sfruttamento della prostituzione, l’illegalità e l’abusivismo. Inoltre riteniamo che siano un’azione di  prevenzione dei fenomeni criminosi e di degrado, che minacciano la sicurezza dei nostri cittadini e turisti. Anche il sovraffollamento degli appartamenti, oltreché potenzialmente causa di scarse condizioni igienico-sanitarie, è indice di degrado sociale, favorisce lo sfruttamento e non dimentichiamo che la condizione abitativa è elemento essenziale di integrazione di ogni persona nella collettività. Ovviamente verranno avviate tutte le azioni di legge anche nei confronti dei proprietari che affittano tali immobili>>.

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