Questionario “La tua Cervia sostenibile: indagine sulla mobilità della zona costiera”

Questionario “La tua Cervia sostenibile: indagine sulla mobilità della zona costiera”

Progetto “Battigia eco-accessibile” – L.R. 14/2014 - Laboratori territoriali per l’innovazione e la sostenibilità delle imprese

Avviata la campagna “La tua Cervia sostenibile: indagine sulla mobilità della zona costiera”, che intende valutare alcuni aspetti della mobilità sostenibile dell’area costiera del comune di Cervia, con l’obiettivo di renderla più vivibile ed attrattiva. L’indagine e rivolta a chi vive, studia e lavora in città o a chi ne fruisce occasionalmente per vacanza. Prevede la compilazione in forma anonima di un questionario on-line, reperibile fino al 15 Settembre sul sito del Comune http://www.comunecervia.it/progetti/cervia-sostenibile.html . Il questionario, messo a punto grazie alla collaborazione del CAST - Centro Studi Avanzati sul Turismo di Rimini, è accompagnato da una breve video-animazione ed è disponibile sia in lingua italiana che inglese.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto “La battigia eco-accessibile”, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna per un importo di 44.000 euro, nell’ambito della L.R. 14/2014 - bando 2020 per la realizzazione di laboratori territoriali per l’innovazione e la sostenibilità delle imprese.

Il progetto è stato messo a punto dal Comune di Cervia in collaborazione con la Cooperativa Bagnini di Cervia, il Clust-ER Greentech, cluster della regione che concorre all’attuazione della strategia regionale per l’innovazione e lo sviluppo sostenibile, il Centro per l’Innovazione della Fondazione Flaminia (CIFLA).

Ha l’obiettivo di creare valore territoriale, agendo sulle leve della sostenibilità ambientale e sociale, attraverso la sinergia pubblico-privato al fine di aumentare la mobilità sostenibile a ridosso della fascia costiera, aumentare il grado di accessibilità e sostenibilità della spiaggia e degli stabilimenti balneari, ed aumentare la sensibilità e l’impegno ad adottare comportamenti e business sostenibili.

Il progetto della durata di 18 mesi, prevede una fase di analisi del contesto e della domanda (di cui l’indagine fa parte), l’individuazione di buone pratiche nel campo del turismo sostenibile ed accessibile lungo la costa, momenti  di confronto e formazione multidisciplinare sui temi della sostenibilità ed accessibilità, rivolti agli operatori balneari. Si passerà poi alla realizzazione di laboratori di co-progettazione, allo scopo di definire interventi pilota per la transizione verso una destinazione turistica sostenibile.

Insieme all’invito a partecipare all’indagine e diffondere l’informazione, si precisa che questa iniziativa  contribuisce inoltre a fornire informazioni utili e spunti per la definizione del Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile in corso di elaborazione.

In una fase storica in cui gli evidenti cambiamenti climatici e le disparità sociali mettono al centro di ogni dibattito e politica i temi della sostenibilità ambientale e sociale, è diventato urgente e doveroso intervenire per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030, tanto a livello pubblico quanto privato. Si tratta di intervenire fattivamente per dare un futuro al pianeta ed alle nuove generazioni. La globalizzazione accorcia le distanze fra città e mercati, pertanto è importante agire su qualità e sostenibilità ambientale, salubrità e vivibilità dei centri urbani, accessibilità e inclusione sociale, in quanto rappresentano fattori che contribuiscono a creare valore e qualità territoriale, aumentando il grado di attrattività del territorio e pertanto una maggiore competitività nel settore turistico, ma anche di insediamento imprenditoriale e civile.

L’Assessore Enrico Mazzolani ha dichiarato: “Accelerare i tempi di trasformazione di un territorio, in destinazione sostenibile dal punto di vista di mobilità, accessibilità ed elevato rispetto ambientale è un dovere, ma anche un’opportunità dichiarata a livello globale. Per questo crediamo che sia fondamentale creare le necessarie sinergie pubblico-privato, e stimolare processi di innovazione, affinché tutti si sentano direttamente coinvolti nel perseguire gli obiettivi di sostenibilità, con lo sguardo rivolto al futuro, per costruire un territorio vivibile per tutti, meno impattante, autentico, ed economicamente competitivo”.

 

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