Cervia ha celebrato la Giornata Internazionale della Pace

Cervia ha celebrato la Giornata Internazionale della Pace

 

Cervia il 21 settembre ha celebrato la Giornata Internazionale della Pace in collaborazione con Mayors for Peace con due iniziative a Montaletto nella Scuola Primaria M. Buonarroti dell’Istituto IC2.

 

Presenti il sindaco di Cervia Luca Coffari, l’Assessore Gianni Grandu, Delegato Riccardo Todoli e la Dirigente Paola Falconi.

 

Particolarmente toccante anche il secondo incontro con la Signora Siraishi un hibakusha, “coloro che sono stati colpiti dal bombardamento” grazie al collegamento skype con la sede di Mayors for Peace a Hiroshima e con la classe quinta della scuola primaria.

Ancora una volta la Signora Siraishi, con un racconto ricco di particolari ha saputo trasmettere con semplicità e coraggio la drammaticità di quelle ore subito dopo lo scoppio della bomba nell’agosto del 1945 e le tante difficoltà che ha incontrato in quanto sopravissuta.

Ha rivolo anche un pensiero a tutte le popolazioni colpite dal terremoto nell’agosto scorso.

Una donna coraggiosa che nonostante tutto ha trovato il coraggio di raccontare, di testimoniare e di sorridere, dando valore alla dignità umana con la determinazione di continuare a vivere in coesistenza pacifica con gli altri popoli, le altre religioni e le altre culture.

Per i bambini e le bambine sarà sicuramente un'esperienza di cui faranno tesoro e che saranno in grado di rielaborare e comprendere nel corso degli anni della loro crescita.

 

Subito dopo il collegamento c’è stato il posizionamento del cartello inviato da Hiroshima relativo a Pacifico, la pianta di ginkgo biloba regalata lo scorso anno dal sindaco di Aalen Thilo Rentschler  e piantata dagli alunni  nel  Parco Rondano Dondini.

Entrambe le iniziative sono state possibili grazie alla collaborazione del Consigliere Comunale Antonina Cenci che ha anche svolto il compito di traduttrice, dell’Associazione Monticulum e del Gruppo dei genitori della scuola.

 

Il testo del cartello

 “Il 6 Agosto 1945, alle ore 8.15, Hiroshima fu ridotta in cenere da una sola bomba atomica che, indiscriminatamente, strappò  alla vita un numero tale di persone pari a 140 mila, al termine dell'anno. Gli alberi contaminati dalla bomba, pur avendo assistito all'orrore della distruzione atomica, produssero di nuovo gemme dai loro tronchi riarsi,  donando ai cittadini la speranza ed il coraggio di vivere e, simbolicamente, invocando l'abolizione delle armi nucleari e la realizzazione di una pace mondiale che non conosca fine. Noi speriamo dal profondo dei nostri cuori che questa seconda generazione  di ginkgo, donata alla vostra città  possa crescere con cura e amore di molti cittadini e possa diventare un punto di riferimento di pace per la vostra città. Mayors for Peace (Sindaci per la Pace). Questo albero di ginkgo è generato dai semi dell'albero madre, che si erge nel Giardino  Shukkeien  a 1,370  metri dall'ipocentro della bomba atomica ( un luogo di bellezza scenica nazionale allestito nel 1620), e si dice che abbia più  di duecento anni. Il suo tronco pendeva per l'impatto dell'esplosione atomica, ma l'albero è  sopravissuto ai fuochi provocati dalla bomba e tuttora distende i suoi lunghi rami”.

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