Borse di Studio “Gino Pilandri"

Borse di Studio “Gino Pilandri”

La premiazione il 30 maggio alle ore 11.00 nella Sala del Consiglio Comunale

 

Sono 12 i ragazzi che saranno premiati con la borsa di studio in memoria di Gino Pilandri anno 2017, istituite dall’Amministrazione comunale per premiare e valorizzare gli studenti cervesi e coloro che contribuiscono alla ricerca e al recupero della storia e dell’identità cittadina.

La cerimonia è in programma il 30 maggio alle ore 11.00 nella Sala del Consiglio Comunale.

 

L’iniziativa, che è alla sua undicesima edizione, prevede il premio per tre categorie di studenti, residenti a Cervia, che abbiano conseguito il massimo dei voti: diplomati di scuole medie superiori; laureati; tesi di laurea di argomento attinente alla città di Cervia.

 

Gli studenti diplomati borse di studio di 600 euro ciascuna:

 

Gioia Giordani                  Diploma Liceo delle Scienze Umane

Ioana Alessandra Jian     Diploma Liceo Scientifico

Mattia Magnani                 Diploma Liceo Scientifico

Andrea Pantieri                Diploma Istituto Tecnico Tecnologico indirizzo Informatica

Riccardo Alberto Pollini  Diploma  Liceo Scientifico

Mario Strinati                    Diploma Liceo Artistico e Musicale

Eugenia Trebbi                 Diploma  Liceo Scientifico

                         

Gli studenti laureati borse di studio di 1.000 euro ciascuna:

 

Virginia Gualazzi      Laurea in Architettura

Pietro Paolo Pollini  Laurea in Filologia, Letteratura e Tradizione classica

Andrea Zagnoli         Laurea in Ingegneria e Scienze informatiche

Martina Zavatta        Laurea in Ingegneria dei processi e dei sistemi edilizi

 

Per la tesi di laurea su argomento attinente alla città di Cervia borsa di studio di 2.000 euro:

Andrea Iodice Laurea magistrale in Analisi e gestione dell’ambiente con tesi di laurea dal titolo: " Gestione integrata delle zone costiere. Strategie di mitigazione dell’erosione costiera e attività di monitoraggio di spiagge ricaricate con sabbie provenienti da giacimenti sommersi, caso di studio: Costa emiliano-romagnola”.

 

Torna indietro

Utilizzando il nostro sito, accetti il nostro uso dei cookie, per una tua migliore esperienza di navigazione. Leggi tutto...