HERA: Potenziata la raccolta differenziata dell'olio alimentare a Cervia

A Cervia sono state inserite due nuove colonnine per la raccolta stradale degli oli alimentari.

Le due nuove colonnine sono state collocate in Via delle Rose 34 (presso l'ecopunto arredato delle scuole nella Malva Nord) e in Via Muratori 1 nel parcheggio presso l'ecopunto a Cannuzzo). Si aggiungono quindi a quelle già presenti nella Circonvallazione Sacchetti (Scuola Pascoli), in Via Caduti per la Libertà, 56 (Conad) e in via Platone , 5 (Conad Pinarella).

Un servizio sempre più capillare che, incentivando il corretto recupero, mira anche a scongiurare comportamenti, come lo sversamento degli oli nel lavandino, dannosi per le tubazioni domestiche e gli impianti di depurazione delle acque.

Per conoscere l’elenco aggiornato visita il sito : www.ilrifiutologo.it/oliCervia

 

Alcune informazioni utili

Come raccogliere gli oli alimentari

I contenitori stradali collocati sono di nuova tipologia, rispetto ai precedenti, hanno una capacità di 240 litri e consentono di raccogliere agevolmente l’olio da recuperare aprendo uno sportellino. Infatti, l’olio non va versato direttamente ma deve essere conferito all’interno di normali bottiglie o flaconi in plastica, purché non abbiano un diametro superiore ai 18 cm, chiusi con il loro tappo. L'olio alimentare esausto può essere sempre conferito anche presso le stazioni ecologiche (centri di raccolta) di Hera.

 

Un rifiuto altamente inquinante che diventa una risorsa

Lo scarto dei comuni oli vegetali da cucina (oli da frittura o utilizzati per conservare gli alimenti nei vasetti), di cui ne produciamo circa 5 kg all’anno, costituisce un rifiuto con potere altamente inquinante, in particolare se smaltito attraverso gli scarichi domestici e la rete fognaria. 1 Kg. di olio vegetale esausto può distribuirsi fino a ricoprire una superficie di 1000 mq, inoltre la depurazione delle acque inquinate da olio richiede costi energetici di trattamento fino a 3kWh per ogni Kg di olio impropriamente smaltito, oltre ai costi medi per la manutenzione degli impianti di depurazione

Hera, una volta raccolti gli oli alimentari esausti, li avvia a recupero prevalentemente per la produzione di energia in impianti di cogenerazione oppure per la produzione di biodiesel.

L’accordo fra Eni e Hera per trasformare l’olio in green diesel (economia circolare)

Recentemente Hera ha siglato una partnership con Eni finalizzata a trasformare l’olio vegetale esausto in biocarburante per alimentare i mezzi aziendali della raccolta rifiuti urbani. L’accordo prevede che gli oli vegetali esausti di uso domestico recuperati da Hera attraverso circa 400 contenitori stradali e in circa 120 centri di raccolta, saranno inviati alla bioraffineria Eni di Venezia, a Porto Marghera (primo esempio al mondo di conversione di una raffineria di petrolio in bioraffineria), che lo trasformerà in green diesel, prodotto completamente rinnovabile che costituisce il 15% dell’Enidiesel+.

 

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